Il Paradiso degli esuli
Così definì l'Italia Percy Shelley. Ma già per i Romani era una terra creata per aiutare gli uomini, soprattutto quelli persi nel Mediterraneo e in fuga da una guerra, come l'Enea di Virgilio
L’Italia è il posto per te, il posto giusto - il Paradiso degli esuli, il rifugio dei Paria. Ma sto pensando a me stesso più che a te.
Così scriveva Percy Shelley in una lettera del gennaio 1820, destinata al cugino Thomas Medwin, prossimo a raggiungere Mary e Percy a Pisa. Questa descrizione dell’Italia come “Paradiso degli esuli” è molto famosa - ricor…