Nelle letture che sto facendo per preparare questo nuovo fumetto mi imbatto a volte in episodi stupendi, ma so già che non avrò spazio per inserirli nel libro: è anche per questo che esiste questa newsletter! Ad esempio l’altro giorno stavo leggendo Roma, Napoli e Firenze di Stendhal: nelle varie tappe che lo portano da Milano a Bologna, a un certo punto racconta di essersi fermato a Parma, per andare a trovare Giambattista Bodoni, il celebre tipografo inventore degli omonimi caratteri (o font). Ecco cosa scrive Stendhal:
Per dovere di buon viaggiatore, mi sono presentato da M. Bodoni, il celebre tipografo. Sono piacevolmente sorpreso. Quel piemontese1 non è per niente presuntuoso, ma molto appassionato alla sua arte. Dopo avermi mostrato [le edizioni di] tutti i suoi autori francesi, mi ha domandato quale preferivo, se quella del Télémaque, del Racine o del Boileau2. Ho ammesso che mi sembravano tutte ugualmente belle. “Ah! signore, non vedete il titolo del Boileau?”. Ci ho riflettuto a lungo e alla fine ho confessato che non vedevo niente di più perfetto in quel titolo rispetto agli altri. “Ah! signore! - si è lamentato Bodoni; Boileau Despréaux, in una sola linea di maiuscole! Ho impiegato sei mesi, signore, prima di riuscire a trovare quel carattere”. Il titolo in effetti è disposto così:
Ecco l’assurdità delle passioni, alla quale, in questo secolo di artificiosità, confesso di non credere più […]; l’ammirazione di Bodoni per i caratteri di quell’opera, soprattutto per le maiuscole.
Purtroppo questo episodio dimostra che Stendhal è un gran bugiardo, o meglio che ha rimaneggiato le sue memorie in un modo che mi confonde. In Roma, Napoli e Firenze questo brano è datato 19 dicembre 1816, peccato che Bodoni fosse morto già nel 1813! Il problema è che Stendhal era sempre in Italia, appena poteva, e la girava in lungo e in largo, così Roma, Napoli e Firenze è una specie di riassunto di tutti i suoi viaggi. Io sospetto che l’incontro con Bodoni risalga al 1811, sempre che sia realmente avvenuto.
P.S.: Mi riprometto alla prima occasione di visitare il Museo Bodoniano a Parma.
Bodoni era nato a Saluzzo nel 1740.
Poeta e scrittore francese del ‘600 - inizio ‘700.