Entrambi nati nel 1778, entrambi romantici ed entrambi in fuga dal proprio Paese: i due poeti si incontrano/scontrano in una delle lettere di Byron da Venezia
Bello che tu ci restituisca questo dialogo fra i due artisti contemporanei e, ora scopro, anche coetanei. Spesso affiancati nelle antologie per le superiori, non avevo mai immaginato che avessero comunicato fra loro, anche se indirettamente. Interessante sapere che, anche allora, tutto si intrecciava, grazie alla posta e ai cavalli.
È stato divertente scoprirlo! Un'altra cosa di cui mi sto rendendo conto è che tutti questi viaggiatori si rincorrono, in un certo senso... Per esempio un posto da cui passano tutti (Goethe, Byron, Shelley, Melville) è la cella in cui fu rinchiuso Torquato Tasso a Ferrara. Quando Melville la visita ci trova dentro incisa una frase di Byron. Alcuni poi si scrivevano anche tra di loro!
Bello che tu ci restituisca questo dialogo fra i due artisti contemporanei e, ora scopro, anche coetanei. Spesso affiancati nelle antologie per le superiori, non avevo mai immaginato che avessero comunicato fra loro, anche se indirettamente. Interessante sapere che, anche allora, tutto si intrecciava, grazie alla posta e ai cavalli.
È stato divertente scoprirlo! Un'altra cosa di cui mi sto rendendo conto è che tutti questi viaggiatori si rincorrono, in un certo senso... Per esempio un posto da cui passano tutti (Goethe, Byron, Shelley, Melville) è la cella in cui fu rinchiuso Torquato Tasso a Ferrara. Quando Melville la visita ci trova dentro incisa una frase di Byron. Alcuni poi si scrivevano anche tra di loro!