Negli anni '20 lo scrittore attraversò l'Italia su una Citroën 10cv, poi su un'Itala modello 61, ma a guidare era la moglie Maria Nys, forse la prima donna a ottenere una patente di guida in Italia
Bellissimo, non conoscevo questo scrittore ma condivido i suoi pensieri sui viaggiatori, perché infatti a viaggiare ci si scopre più liberi, e non è affatto detto che piaccia quello che piace a tutti. Che sfoggiasse un italiano perfetto mi ricorda James Joyce che addirittura scriveva lettere in dialetto triestino...
Bellissimo, non conoscevo questo scrittore ma condivido i suoi pensieri sui viaggiatori, perché infatti a viaggiare ci si scopre più liberi, e non è affatto detto che piaccia quello che piace a tutti. Che sfoggiasse un italiano perfetto mi ricorda James Joyce che addirittura scriveva lettere in dialetto triestino...
Vero, anche Joyce!
Quando l'ho sentito son rimasta stupefatta, ma doveva amare tanto Trieste se ha scritto che la sua anima è rimasta lì. Ha contagiato anche me :)
Pezzo molto bello, adoro Huxley, non sapevo nulla di questi suoi trascorsi italiani
Grazie Andrea! Poi farò un’altra puntata su Huxley e i suoi scontri con i fascisti