Dopo la morte del marito Percy, Mary Shelley si trasferì a Genova, sulla collina di Albaro, dove visse per circa un anno prima di trovarsi costretta a tornare in Inghilterra
Sono colpita, mi sembra di vivere in fondo le stesse inquietudini pur a distanza di secoli: l'altalena fra timore e speranza, il bisogno di scrivere, la distanza comunicativa 🧐
Forse la più anticonformista? Comunque grazie per questi racconti, ho in programma da un po' di andare a Golfo dei Poeti e ripassare un po' di Risorgimento, e trovarsi qui è come scaldare i motori 🤩
Da provare. Tutta un'emozione difficile da descrivere, forse si potrebbe provare a disegnarla? 😉 Comunque è la prova che il nostro paese è terra di sogno, molto legato a queste storie, e noi le possiamo rivivere e far rivivere.
A Genova dopo un giro alla Casa Mazzini (che è poi il Museo del Risorgimento), fra lettere e ricordi vari, ancora un po' e partivo anch'io coi Mille...
Sono colpita, mi sembra di vivere in fondo le stesse inquietudini pur a distanza di secoli: l'altalena fra timore e speranza, il bisogno di scrivere, la distanza comunicativa 🧐
Fra tutto i viaggiatori che sto disegnando Mary è la più moderna, soprattutto nelle lettere e negli scritti autobiografici. È la mia preferita!
Forse la più anticonformista? Comunque grazie per questi racconti, ho in programma da un po' di andare a Golfo dei Poeti e ripassare un po' di Risorgimento, e trovarsi qui è come scaldare i motori 🤩
Grazie a te... che invidia per il tuo viaggio :)
Da provare. Tutta un'emozione difficile da descrivere, forse si potrebbe provare a disegnarla? 😉 Comunque è la prova che il nostro paese è terra di sogno, molto legato a queste storie, e noi le possiamo rivivere e far rivivere.
A Genova dopo un giro alla Casa Mazzini (che è poi il Museo del Risorgimento), fra lettere e ricordi vari, ancora un po' e partivo anch'io coi Mille...
Qualche tavola ambientata a Lerici l’ho disegnata