Un fiume "giallo come il Mississippi", così registra lo scrittore americano nel suo diario dall'Italia: un testo pieno di annotazioni fulminee, perfetto per essere tradotto a fumetti
Sono colpita dalla profondità e dalla vastità delle ricerche che stai facendo. Già che ci siamo, forse è possibile che, alla fine dell'800, Broadway fosse piena di immigrati dal sud Europa? Questo renderebbe plausibile il suo aspetto levantino.
Succede perché io sono un po' ossessivo quando mi fisso su un argomento, però a mia discolpa devo dire che per disegnare certe cose le ricerche devo farle per forza! (Anche per la carrozza, non è una carrozza a caso!) Su Broadway non saprei... credo fosse una strada "da ricchi", però mi sono ricordato che "Gangs of New York" di Scorsese è ambientato più o meno in quegli anni. Di sicuro a New York c'erano già parecchi irlandesi, ma secondo me gli italiani sono arrivati dopo l'Unità d'Italia... forse prima non era così semplice emigrare.
Sono colpita dalla profondità e dalla vastità delle ricerche che stai facendo. Già che ci siamo, forse è possibile che, alla fine dell'800, Broadway fosse piena di immigrati dal sud Europa? Questo renderebbe plausibile il suo aspetto levantino.
Succede perché io sono un po' ossessivo quando mi fisso su un argomento, però a mia discolpa devo dire che per disegnare certe cose le ricerche devo farle per forza! (Anche per la carrozza, non è una carrozza a caso!) Su Broadway non saprei... credo fosse una strada "da ricchi", però mi sono ricordato che "Gangs of New York" di Scorsese è ambientato più o meno in quegli anni. Di sicuro a New York c'erano già parecchi irlandesi, ma secondo me gli italiani sono arrivati dopo l'Unità d'Italia... forse prima non era così semplice emigrare.